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Smarter Italy: la città di Genova nel nuovo programma innovativo

Il progetto Smarter Italy ha l’obiettivo di migliorare la vita delle comunità e dei cittadini attraverso la sperimentazione nei territori di soluzioni tecnologiche emergenti in diversi ambiti: mobilità, ambiente, benessere della persona e beni culturali. Il programma è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero dell'Università e della Ricerca e dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione.



La mission finale è la creazione e lo sviluppo di un Portafogli di offerta nazionale di beni e servizi dedicati all’innovazione a 360 gradi nei piccoli centri abitativi. I beni e servizi offerti dagli operatori aggiudicatari, le cosiddette «Soluzioni innovative», sono sperimentate presso i “Soggetti ospitanti”, tra cui la città di Genova.


Il programma, attuato dall'Agenzia per l'Italia digitale (AgID), parte con l’adesione di 23 Comuni selezionati di cui 11 città definite ‘Smart Cities’ e 12 piccoli centri definiti "Borghi del futuro".


Smarter Italy si basa sullo strumento degli appalti innovativi con i quali lo Stato stimola operatori e imprese a creare soluzioni basate su tecnologie emergenti per rispondere concretamente ai fabbisogni di servizi espressi dalle realtà territoriali.


La sperimentazione sul territorio serve a verificare, in un contesto reale, l’efficacia e l’economicità delle nuove soluzioni per valutare se queste possono entrare nel “Portafoglio di offerta nazionale”, divenendo così acquistabili da tutte le amministrazioni.

Le installazioni sperimentali rimangono nella disponibilità dei Soggetti ospitanti che possono sviluppare ulteriormente la soluzione mediante forme semplificate di acquisto.


Il programma si articola nelle seguenti fasi:

  • Definizione delle aree tematiche oggetto di intervento che sono nuove soluzioni per mobilità delle persone e delle merci, valorizzazione dei beni storici e culturali, benessere e la salute delle persone e delle famiglie, protezione dell’ambiente e del territorio;

  • Racconta dei i fabbisogni, sui temi definiti, di innovazione da parte delle città e dei borghi e si avviano le consultazioni tra la Pubblica Amministrazione e gli operatori di mercato (imprese, start-up, università, centri di ricerca);

  • Gare di appalto, tipiche dell’innovation procurement.


Il valore complessivo degli appalti è di 90 milioni di euro. Le prime gare partiranno nel 2021 e avranno come tema la mobilità.

Le risorse e i costi sono a carico degli operatori economici aggiudicatari e Smarter Italy co-finanzia costi addizionali sostenuti dai Soggetti Ospitanti.






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